Packaging del prodotto: tutto ciò che devi sapere

Spesso si sente dire che è sbagliato “giudicare un libro dalla copertina”: in realtà, soprattutto quando si parla di acquisti, è proprio l’involucro – o packaging – a fare la differenza.

Che cos’è il packaging?

Letteralmente “imballaggio”, il packaging è definito nel marketing come “Il prodotto adibito a contenere e proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione”.

In altre parole, il packaging è l’involucro di un determinato prodotto: è il suo biglietto da visita, ciò che in primo luogo viene notato dal pubblico prima di valutare un possibile acquisto. Infatti, un involucro vincente può rivelarsi un alleato indispensabile per convincere potenziali clienti a scegliere un prodotto piuttosto che un altro.

Perché chi gestisce uno store, un e-commerce o un’attività dovrebbe fare attenzione al packaging? Perché è ciò che realmente permette al prodotto di differenziarsi dalla concorrenza: colori, forme e scritte stimolano i sensi dei consumatori convincendoli delle qualità del prodotto e guidandoli verso l’acquisto.

Il packaging deve rispecchiare la Brand Identity del marchio e deve essere in linea con lo stile comunicativo dell’attività: basti pensare a grandi marchi come Apple, i cui dispositivi sono contenuti in scatole bianche ed eleganti, o ancora a Coca Cola, con i suoi imballaggi sempre caratterizzati dal colore rosso e dal marchio in evidenza.

Scopriamo insieme quali sono le componenti fondamentali di un packaging di successo e perché prestare attenzione all’involucro è così importante per aumentare le vendite.

Le tre tipologie di packaging

Prima di scoprire quali sono gli elementi fondamentali per l’imballaggio di un prodotto, è importante sapere che esistono tre tipologie di packaging differenti:

  1. Primario – per la vendita singola

Si tratta di un packaging destinato esclusivamente alla vendita di prodotti singoli, pronti ad essere esposti in negozio e ammirati dai clienti. Questo tipo di involucro è quello più comune: oltre a svolgere la funzione di contenere e proteggere il prodotto, è utile per renderlo accattivante. Per questo le confezioni sono accuratamente progettate per attirare l’attenzione dei consumatori e spingerli verso l’acquisto.

  1. Secondario – per la vendita multipla

Questa tipologia di packaging raggruppa un numero più elevato di prodotti. È pensato per poter contenere più unità di vendita e per renderle accattivanti nel loro insieme. Un esempio? Basti pensare alle confezioni che contengono più unità dello stesso prodotto: sono diverse da quelle singole, ma svolgono comunque sia la funzione protettiva che quella commerciale.

  1. Terziario – per il trasporto

Il packaging terziario comprende esclusivamente le scatole e gli imballaggi destinati al trasporto di merci e prodotti. Questi imballaggi sono progettati per proteggere i prodotti dai rischi legati al trasporto: sono resistenti e sono di facile manipolazione in quanto devono essere spostati più volte durante le spedizioni. In questo caso la funzione svolta dal materiale da imballaggio è quella di proteggere l’integrità del prodotto fino al suo arrivo a destinazione.

Packaging design: le componenti fondamentali

Quando si parla di packaging del prodotto, esistono quattro componenti fondamentali da considerare:

  1. Forma: la forma del packaging è ciò che è in grado di attirare fin da subito l’attenzione del consumatore. Una forma classica e già vista non susciterà particolare curiosità, al contrario, una forma nuova, originale e autentica potrebbe diventare il vero simbolo di un marchio;
  2. Colori: anche il colore, proprio come la forma, può diventare parte indispensabile della Brand Identity di un marchio. Infatti, il significato dei colori è legato alla nota psicologia dei colori: ogni tonalità è in grado di suscitare emozioni differenti nei consumatori. Proprio per questo, è importante saper abbinare il giusto colore al packaging di ogni prodotto, così da evocare le emozioni perfette per ultimare l’acquisto. Un esempio? Basti pensare al packaging alimentare, strettamente legato ai colori: il colore marrone richiama i prodotti derivanti dalla terra, il verde richiama i prodotti biologici, il blu quelli più freschi, mentre il nero e l’oro sono legati a prodotti d’élite;
  3. Lettering: il lettering, ovvero la scritta associata all’involucro di un prodotto, ricopre un ruolo fondamentale nel processo di promozione del prodotto stesso. Infatti, scegliere le parole giuste e il font corretto è importante per rendere la merce accattivante e vicina agli interessi del consumatore. Un esempio? Sul packaging dei prodotti più pregiati si può utilizzare il corsivo, su quello dei prodotti per bambini un font simpatico in stampatello.
  4. Materiale: l’ultima, non per importanza, componente del packaging prodotto è il materiale. Il materiale deve essere piacevole al tatto e di qualità: solo in questo modo riuscirà a proteggere l’integrità del prodotto e a impressionare i clienti. Inoltre, soprattutto negli ultimi tempi, è importante pensare a confezioni realizzate con materiali riciclabili: le aziende che pensano all’ambiente sono generalmente più apprezzate e riescono a farsi pubblicità positiva semplicemente evitando di danneggiare l’ambiente circostante.

Packaging in marketing: perché è importante?

Ecco quali sono i reali vantaggi che un packaging vincente può garantire alla tua attività:

  • identifica il prodotto e lo differenzia dalla concorrenza;
  • rafforza la Brand Identity e contribuisce a dare al marchio valore e autorità;
  • fornisce informazioni aggiuntive sul prodotto e invoglia il cliente a concludere l’acquisto;
  • contribuisce a mantenere l’integrità del prodotto (soprattutto quando si parla di spedizioni e transiti);
  • attira l’attenzione del consumatore fin da subito contribuendo alla riconoscibilità del marchio.

Packaging, vendita a distanza e consegna a domicilio

Il packaging è di fondamentale importanza soprattutto quando si parla di vendita a distanza e consegna a domicilio. Infatti, i prodotti soggetti a spedizioni e manipolazioni varie devono necessariamente disporre di un involucro resistente, che sia in grado di mantenerli intatti fino all’arrivo a destinazione. Inoltre, oltre ad esser realizzato con materiali durevoli, il packaging per le consegne a domicilio dovrebbe essere personalizzato e ben curato: è bene che, seppur a distanza, i clienti percepiscano la vicinanza del marchio.

Ma, quando si parla di consegna a domicilio è fondamentale prestare attenzione anche ad altri aspetti oltre al packaging e alla logistica: uno di questi è il pagamento a distanza. È importante che i clienti possano utilizzare sistemi di pagamento veloci, innovativi e soprattutto sicuri per effettuare i propri acquisti da remoto.

Fonte: axepta.it